Dott. Eugenio Stabile

 

Centro di Ricerca

 

Laboratorio di Cardiologia Invasiva, Unità di Terapia Intensiva Coronarica ed Ambulatorio di Cardiologia del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate dell’Università Federico II di Napoli.

 

Temi di Ricerca

 

  • Impiego farmaci antiaggreganti in pazienti affetti da sindrome coronarica acuta
  • Trattamento percutaneo dell’arteriopatia ostruttiva
  • Trattamento percutaneo dell’arteriopatia carotidea extracranica
  • Trattamento percutaneo dell’ipertensione farmaco-resistente.
  • Scompenso cardiaco

 

Progetti di ricerca

 

  • Il ruolo del disegno dello stent e la scelta del sistema di protezione cerebrale influenza l’outcome dell’angioplastica carotidea;
  • Il ruolo del Palloncino a rilascio di farmaco nel trattamento della ristenosi intrastent dell’arteria femorale superficiale;
  • Il ruolo del rapporto Palloncino arteria influenza l’outcome dell’angioplastica dell’arteria femorale superficiale;
  • Il ruolo degli stent medicati a polimero riassorbibile nel trattmento dell’arteriopatia infragenicolare;
  • Predittori di sicurezza ed efficacia dell’impiego di Ticagrelor in paziente affetto da sindrome coronarica acuta;
  • Il ruolo dei farmaci antiaggreganti nella prevenzione dell’IMA peri-procedurale in pazienti affetti da SCA;
  • Predittori clinico metabolici di ipertensione farmaco resistente;
  • Efficacia e sicurezza della simpaticectomia percutanea delle arterie renali nel trattamento dell’ipertensione farmacoresistente;
  • Predittori clinico-metabolici di aterosclerosi coronarica e carotidea

 

Risultati        

 

Nel corso degli ultimi anni abbiamo dimostrato che:

 

  • la scelta del sistema di protezione prossimale è importante nella prevenzione degli eventi avversi in corso di angioplastica carotidea ed abbiamo dimostrato che tale effetto è particolarmente evidente con l’impiego del sistema di protezione prossimale (The DESERVE study: diffusion weighted-MRI based evaluation of the effectiveness of endovascular clamping during carotid artery stenting with the Mo.Ma device. Stabile E, Biamino G, Cremonesi A, Dudek D, Rubino P, Scheinert D, Reimers B, Sievert H, Schroth G, Balzer JO. Int J Cardiol. 2014 Jun 15;174(2):382-3) inoltre abbiamo dimostrato che nell’impiego di tale sistema, l’insorgenza di intolleranza al clampaggio endovascolare è correlata solo ad un a pressione di clampaggio inferiore ai 40 mmhg (Giugliano G, Stabile E et al. Jacc Int 2014)

 

  • l’impiego dell’impiego del palloncino a rilascio di farmaco (paclitaxel) è in grado di minimizzare il rischio di ricorrenza della ristenosi dell’arteria femorale superficiale (Virga V, Stabile E, Biamino G, Salemme L, Cioppa A, Giugliano G, Tesorio T, Cota L, Popusoi G, Pucciarelli A, Esposito G, Trimarco B, Rubino P. Drug-eluting balloons for the treatment of the superficial femoral artery in-stent restenosis: 2-year follow-up. JACC Cardiovasc Interv. 2014 Apr;7(4):411-5; Franzone A, Stabile E, Carbone A, Scudiero F, Trimarco B, Esposito G. Management of in-stent restenosis in peripheral arteries: are DEBs sufficient as stand-alone treatment for femoro-popliteal in-stent restenosis? J Cardiovasc Surg (Torino). 2014 Jun;55(3):335-8).

 

  • L’impiego del catetere irrigato è in grado di minimizzare il rischio di danno della parete vasale dopo simpaticectomia percutanea delle arterie renali (Stabile E, Ambrosini V, Squarcia R, Salemme L, Popusoi G, Esposito G, Trimarco B, Rubino P. Percutaneous sympathectomy of the renal arteries: the OneShot Renal Denervation System is not associated with significant vessel wall injury. EuroIntervention. 2013 Oct 22;9(6):694-9).