Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate

Sezione di Medicina Legale, Istologia e Anatomia

Laboratorio di Osteobiologia Umana e Antropologia Forense

Dott. Pier Paolo Petrone (MD, Biologo, Antropologo fisico e forense)

pipetron@unina.it  tel.: 3395807057

 

Attività di ricerca

 

  • Studio degli effetti del calore su corpo, scheletro e denti di vittime umane e animali provenienti da siti sepolti dalle eruzioni storiche e protostoriche del Vesuvio, tramite indagini archeoantropologiche di sito e attività di laboratorio, quali analisi morfoistologiche in macro-microscopia ottica ed ultrastrutturali in microscopia elettronica a scansione (SEM), e attraverso indagini radiologiche (X-ray, TAC e 3D-CT scan), genetiche (DNA) ed istochimiche e chimiche mediante analisi ICP-MS (Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry) e RAMAN microspectroscopy;
  • studio biogeoarcheologico degli effetti sulle popolazioni antiche e sul territorio interessato dalle eruzioni storiche e protostoriche vesuviane, e del rischio vulcanico attuale desumibile dai risultati di indagini tafonomiche di sito e simulazioni al computer;
  • studio delle lesioni traumatiche su reperti scheletrici umani antichi, tramite analisi macroscopica e radiologica (raggi X, TAC e 3D-CT scan), e sperimentazione relativa alle lesioni contundenti e da taglio sul cranio;
  • studio paleogenetico tramite campionatura di varie popolazioni scheletriche di età protostorica e storica dell’Italia centro-meridionale;
  • studio paleogenetico di un possibile caso di gemelli siamesi (Età Romana Tardo Antica, Campania);
  • ricostruzioni in 3D (software dedicato) tramite immagini fotografiche e TAC di crani esplosi per effetto del calore, crani patologici e crani con evidenze di lesioni da intervento chirurgico in antico;
  • studio macroscopico, istologico e fisico, mediante particle-induced gamma-ray emission (PIGE), delle anomalie e delle lesioni dentarie riconducibili a fluorosi dentaria su campioni dentari antichi e recenti;
  • studio macroscopico, istologico e chimico, tramite Instrumental Neutron Activation Analysis (INAA), delle anomalie e delle lesioni scheletriche riconducibili a fluorosi dentaria su campioni dentari antichi e recenti;
  • studio delle patologie scheletriche riconducibili ad attività lavorativa, delle lesioni dentarie e della demografia di campioni di popolazione di Età Imperiale da necropoli suburbane dell’area Flegrea (Baia, Bacoli, II sec. d.C.);
  • studio della maturazione dentaria in individui di età infantile e giovanile e dei metodi per la determinazione dell’età cronologica tramite ortopantomografie (OPT);
  • studio sperimentale di balistica inerente nuove metodiche per la comparazione tra proiettili sparati dalla stessa arma e da armi diverse;
  • Documentazione fotografica e filmica in digitale delle attività di ricerca in corso.

Attività di ambito forense

 

  • Studio e analisi di reperti osteologici umani scheletrici, semi-scheletrizzati, incinerati, anche sporadici e frammentari, al fine del riconoscimento individuale tramite la determinazione del sesso, dell’età alla morte, delle lesioni e anomalie scheletriche e dentarie, e delle caratteristiche antropometriche scheletriche (statura, robustezza relativa, morfologia del cranio);
  • studio e analisi dei contesti di rinvenimento di resti scheletrici umani, anche sporadici, per la ricostruzione degli eventi tafonomici connessi ad attività antropiche diverse da quelle di origine naturale;
  • studio delle lesioni traumatiche prodotte da oggetti contundenti e da taglio, e degli effetti da essi prodotti sull’osso.

 

Materiali di studio (in affidamento per motivi di studio dalle Soprintendenze Archeologiche territoriali):

 

  • collezioni osteologiche umane di età storica provenienti da siti di necropoli campane e dell’Italia Centro-meridionale;
  • collezioni osteologiche umane di età pre-protostorica campane, dall’età Eneolitica (III millennio a.C.) e del Bronzo Medio (II millennio a.C.), sino all’Età del Ferro (I millennio a.C.);
  • collezione di campioni osteologici di vittime umane e animali dai siti sepolti dalle eruzioni storiche e protostoriche vesuviane (Ercolano, Pompei, Oplontis, San Paolo Belsito);
  • collezione di campioni di ossa cremate da vari siti di età protostorica e storica dell’area campana;
  • collezione osteologica umana proveniente da sepolture di età protostorica dal Marocco, nell’ambito della Convenzione per la ricerca scientifica tra Federico II e l’Institut National des Sciences de l’Archéologie et du Patrimoine di Rabat.

 

Collaborazioni con Enti culturali e di Ricerca

 

  • Soprintendenze Archeologiche dell’Italia centro-meridionale
  • INGV – Osservatorio Vesuviano, Napoli
  • Dipartimento di Biologia e Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
  • University of York, Department of Archaeology, York, Inghilterra
  • Max Planck Institute for the Science of Human History, Jena, Germania
  • CNRS-CEMHTI, Orleans, Francia
  • Università di Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici, Sezione di Scienze preistoriche e antropologiche, Ferrara
  • Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini, Roma
  • Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Roma

Pubblicazioni scientifiche (dal 2014)

 

  • Petrone P., Niola M., Di Lorenzo P., Graziano V., Paternoster M. and Buccelli C. (2014). A New Forensic Approach to Past Mass Disasters: The Human Victims of Vesuvius. A J For Sci Criminol. 1(1):1-2. id1002.
  • Petrone P.P., Di Lorenzo P., Paternoster M., Graziano V., Quaremba G., BuccelIi C. (2015). Early Medical Skull Surgery for Treatment of Post-Traumatic Osteomyelitis 5,000 Years Ago, Plos ONE 10(5): e0124790.
  • Guarino F.M., Buccelli C., Graziano V., La Porta P., Mezzasalma M., Odierna G., Paternoster M., Petrone P. (2017). Recovery and Amplification of Ancient DNA from Herculaneum Victims Killed by the 79 AD Vesuvius Hot Surges. Turk J Biol. DOI: 10.3906/biy-1702-48.
  • Quaremba G., Buccelli C., Di Lorenzo P., Graziano V., Laino A., Laino L., Paternoster M., Petrone P. (2017). Some inconsistencies in Demirjian’s method make it unsuitable for forensic cases. Forensic Science International (in pubblicazione).

Attività documentaristica (dal 2014)

 

Interviste per la RAI, e da parte di documentaristi e testate giornalistiche nazionali ed estere, tra cui:


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